E..LO SPOSO, QUALE ABITO?
(L’ABITO GIUSTO PER UNO SPOSO PERFETTO)
Durante i preparativi per le nozze, l’attenzione e la cura sono tutti e solo concentrati sulla sposa ed il suo abito.
Infatti l’abito della sposa, come abbiamo già visto in precedenza, deve essere coordinato con gli accessori, il make up, l’acconciatura e il bouquet
E lo sposo?
A lui non è dato molto spazio, verrebbe spontaneo dire. Ed invece no, per il galateo anche lo sposo deve seguire delle regole ben precise per fornire un’immagine più completa ed armoniosa della coppia stessa.
Ad esempio, risulta inderogabile, che se la sposa è in abito lungo, il suo lui deve essere in tight.
Logicamente etichetta vuole che il classico tight si accompagni ad una sposa con abito principesco, velo e tutti gli accessori del caso.
Nel caso in cui la sposa rinunci al velo, lo sposo può scegliere il mezzo tight, dove la giacca (contrariamente al tight )è senza code.
Ovviamente ci sono poi concessioni e proibizioni previste dal galateo. .
Secondo Monsignor Della Casa sposo può indossare il tight se il matrimonio è celebrato entro le 18,00. Altrimenti per orari oltre le 18,00 è d’obbligo indossare il frac.
Se, sempre secondo bon ton, lo sposo indossa il tight, anche il papà della sposa, il papà dello sposo, i fratelli maschi di entrambi così come i testimoni di sesso maschile devono indossare il tight. E tutti gli altri invitati in abito rigorosamente scuro. Mai avere la giacca aperta e ricordate di tenere in mano guanti e cappello.
Lo smoking, invece sempre secondo l’etichetta, è totalmente bandito come abito da cerimonia per lui. Non vorrete, cari sposi, essere scambiati con il maitre del ricevimento o con i camerieri?
Nel caso in cui si indossi il mezzo tight tutto il seguito maschile (parenti stretti e testimoni inclusi) può indossare abito scuro.
No all’abito doppio petto, al cappotto ed ai calzini corti.