IL FATIDICO GIORNO: COSA SUGGERISCE IL GALATEO
IL GRAN GIORNO: CONSIGLI BON TON
Finalmente ecco il fatidico giorno!
Dopo mesi di preparativi, contatti, e decisioni da prendere, il sogno prende forma.
Fattori predominanti, in quel giorno, saranno la confusione e la tensione; quindi prima di giungere in chiesa è bene sapere tutto ciò che si deve fare e si deve completare.
Gli ospiti a casa di lei o di lui? Era d’uso in altri tempi, e lo è ancor oggi per alcuni, che gli invitati arrivassero tutti a casa di lei. Questo momento rappresentava il ricongiungimento con lo sposo ed i suoi invitati, per dare vita al corteo verso la chiesa.
Galateo dice che in tale occasione fosse d’obbligo, presso la casa della sposa, allestire un buffet e suggeriva da cosa doveva essere composto: caffè e dolcetti se di mattina, tè se di pomeriggio. Così si potevano intrattenere gli ospiti fino allo scoccare della fatidica ora. Solo in quel preciso momento, appariva la sposa nel suo splendore. Questo apparire era il segnale per incamminarsi in corteo verso la chiesa.
Oggi le cose sono cambiate. L’unico caso in cui questa tradizione bon ton può essere ancora mantenuta è, quando, la cerimonia avviene in un luogo diverso da quello di residenza.
I parenti più stretti, inclusi quello dello sposo, si troveranno presso la casa della sposa
Qualora ci fossero dei parenti che arrivano da lontano, Galateo suggerisce di preoccuparsi per la loro sistemazione.
Il compito e l’onere di tutto ciò spetta sempre alla famiglia della sposa, anche se i parenti fossero dello sposo.
Solo in questo caso, questi parenti saranno invitati presso l’abitazione della sposa, prima della cerimonia e non direttamente in chiesa.