IL RICEVIMENTO DI NOZZE
Cosa suggerisce galateo tradizionale e moderno per la sua organizzazione
Al ricevimento di nozze: come e dove.
Per organizzare un ricevimento di nozze a regola d’arte Galateo suggerisce, in primis, che se gli invitati sono molti, sarebbe opportuno poter predisporre un transfer che possa trasportarli tutti al luogo della cerimonia, prima, e a quello del ricevimento, poi.
Il transfer risulta necessario, in quanto visto il numero elevato degli ospiti, non è possibile fornire ad ognuno un autista.
Effettivamente, galateo, prevede che si possa garantire un tale servizio per rendere ancora più elegante il proprio matrimonio.
Fondamentale per un perfetto matrimonio Bon Ton è avere un transfer per gli ospiti, soprattutto quando gli stessi arrivano da fuori e non conoscono la zona, oppure per evitare spiacevoli ritardi di arrivo alla cerimonia o al luogo del ricevimento, dove le tempistiche sono fondamentali.
Molti anni fa il ricevimento si organizzava presso la casa della sposa, oggi accade molto più raramente.
In epoche contemporanee il luogo del ricevimento è una villa, un castello, una dimora storica, un hotel o qualsiasi altra sala che incontra il gusto e le preferenze degli sposi, con la capienza e gli spazi adeguati a ricevere tutti gli ospiti previsti al matrimonio.
Angoli e spazi verdi annessi al luogo del ricevimento sono da preferirsi, secondo galateo, quando gli ospiti sono in gran parte giovani.
Sarà piacevole per loro passeggiare, dialogare e passare qualche ora nel verde.
La sera prima delle nozze: un giro intorno ai tavoli.
All’arrivo di ospiti e sposi al ricevimento tutto deve essere pronto e perfetto per accoglierli.
I tavoli, dice galateo, devono essere ben apparecchiati ed allestiti.
I segnaposti posizionati. Nulla deve essere lasciato al caso.
Per essere sicuri che tutto sia preparato, curato e allestito, galateo consiglia che la sera precedente le nozze la sposa stessa o la mamma della sposa si rechi sul luogo del ricevimento per il controllo finale.
I segnaposti sono la massima espressione di una tavola Bon Ton, con apparecchiatura e allestimenti, ma se non li volessimo mettere l’eleganza, suggerita da Galateo, è di avere delle liste con i nomi degli invitati e il posto a tavola a loro assegnato. In questo caso è utile prevedere del personale scelto che accompagni gli ospiti al loro posto.
In tempi più moderni è possibile prevedere “le tableau de mariage”.
Il sistema migliore è quello di riportare su cartoncini o altri supporti, ogni tavolo con la composizione di ospiti prevista.
Si deve ricordare che, sempre seguendo le regole del Galateo, deve essere scritto il solo nome di battesimo dell’ospite. In caso di omonimia vicino al nome di battesimo si dovrà scrivere l’iniziale del cognome puntata.
Non vanno mai scritti titoli o onorificenze.
Un’altra cosa importante che galateo raccomanda è quello di prevedere gli schemi per le disposizioni dei posti a tavola con le eventuali varianti. Sapendo che magari qualche ospite che aveva detto di non partecipare, poi si presenta al ricevimento.
Anche per i segnaposto è meglio preparare quelli di coloro che, all’ultimo minuto, potrebbero cambiare idea e presentarsi al ricevimento.