PARTIRE NEL MODO GIUSTO, COSA SUGGERISCE IL GALATEO
Un gran finale per un felice inizio
Cosa suggerisce Galateo per muoversi e partire da casa?
Per la sposa un’autovettura, o comunque un mezzo di trasporto, a lei dedicato.
Devono essere presenti solo ed esclusivamente l’autista, più o meno ufficiale ed in divisa, alla guida, e seduto sul lato sinistro del sedile posteriore il papà della sposa, o l’accompagnatore prescelto.
La sposa sarà seduta sul lato destro del sedile posteriore.
La scelta del tipo di autovettura è un libero arbitrio riservato agli sposi che però manterranno un certo stile!
Sulla scelta Galateo non impone alcuna regola, mentre le impone sulle sedute anche in auto.
Qualunque sia l’auto prescelta, anche qui sarà perfetto un piccolo tocco floreale.
Galateo si raccomanda che l’allestimento floreale per la vettura della sposa sia fresco.
Così tutto è pronto per permettere alla sposa di muoversi dalla propria abitazione sino al sagrato della Chiesa, o al luogo della Cerimonia.
L’auto sarà poi utilizzata, al termine della cerimonia, per accompagnare i novelli sposi al luogo del ricevimento.
A cerimonia conclusa
Galateo suggerisce anche piccoli dettagli sull’uscita nel momento in cui la cerimonia si è conclusa.
Il corteo di uscita si compone : prima gli sposi, seguiti poi dai genitori, parenti ed invitati.
Oggi però questa tradizione è stata “modificata” dagli eventi come il disbrigo delle pratiche burocratiche, gli scatti fotografici di rito, il lancio di riso o petali di rose.
Infatti sono, ormai, gli invitati ed i parenti i primi a lasciare il luogo della cerimonia, spostandosi in esterno, seguiti poi dai genitori e dai testimoni. Ultimi sono gli sposi, lei a sinistra e lui a destra. Mantenendo le posizioni avute durante la cerimonia, per l’uscita gli sposi dovranno solo roteare su se stessi.
All’uscita saranno accolti da pioggia di riso, petali di fiori o coriandoli, abbracci e baci, commozione ed auguri di felicità.
Secondo Galateo, in questo istante, la sposa deve baciare tutti, sorridere ai fotografi, essere dolce ed affettuosa anche con i più piccoli, nonostante gli stessi, magari, le pestano la coda dell’abito e giocano a nascondino sotto il suo velo.
Deve ascoltare ogni genere di battuta e sorridere al suo autore. Deve mostrare gioia vera e spontanea per la presenza di tutti, dimenticando piccole antipatie o obblighi di invito.